La ricerca condotta da PayPal svela le abitudini di acquisto e l’atteggiamento dei consumatori nei confronti delle ultime tendenze nel commercio
15 novembre 2022, Milano – L'e-Commerce Index di PayPal descrive il rapporto degli italiani con gli acquisti e i pagamenti online nella prima metà del 2022. Partendo da una ricerca che ha coinvolto più di 1.013 consumatori in Italia, il report rivela che gli italiani spendono in media 252 € al mese per gli acquisti online, mentre il 16% acquista beni e servizi online per importi pari o superiori a 500€ al mese1. Il dato include i pagamenti per acquisti in-app, fatture, servizi e altri acquisti online.
Più della metà degli italiani (55%) acquista online almeno una volta la settimana, con una media di tre acquisti a settimana (2,9), mentre l’8% acquista online tutti i giorni. La tendenza è più marcata tra i più giovani, con Gen Z e Millennials che effettuano mediamente cinque acquisti a settimana (3,4 per la Gen Z e 4,1 per i Millennials) e oltre il 60% di loro acquista online almeno una volta la settimana (68% per la Gen Z e 65% per i Millennials).
Oggi la maggioranza delle persone esegue transazioni online: l'e-Commerce Index mette in evidenza le tendenze più importanti con fatti e cifre, mostrando come stanno cambiando gli acquisti e il commercio online, nonché cosa possono fare le imprese per stare al passo con le abitudini e le percezioni dei consumatori.
Social Commerce: la nuova corsa all'oro per le imprese
Oggi è difficile pensare alla nostra quotidianità senza smartphone e la ricerca rivela che il Social Commerce sta prendendo piede tra i consumatori: più dei tre quarti (77%) effettuano acquisti o pagamenti online dal proprio device e quasi la metà (41%) usano come tramite una piattaforma social.
Quale piattaforma s'imporrà nel Social Commerce? Le piattaforme più popolari tra chi fa acquisti sui social erano YouTube (43%), Facebook (59%) e Instagram (52%). TikTok, in corsa per diventare il motore di ricerca preferito dalla Gen Z2, sta anche guadagnando popolarità tra gli utenti social di età compresa tra 18 e 25 anni che fanno acquisti online: il 39% infatti effettua acquisti tramite la piattaforma.
I social media possono essere una risorsa preziosa per incrementare le vendite. Con un consumatore su sei (15%) che effettua acquisti tramite i social media ogni settimana per una spesa media mensile di 131€ , le aziende devono essere in grado di garantire la soddisfazione dei propri clienti su tutti i canali di vendita, che si tratti di acquisti online, da dispositivi mobili o tramite social. Difatti, le aziende che promuovono e pubblicano post e storie sui propri prodotti e servizi sui social sostengono che quasi un sesto (15%) delle loro vendite oggi avviene mediante le piattaforme social.
Anche se i consumatori non acquistano direttamente sui social, le piattaforme rivestono un ruolo fondamentale nel fornire informazioni sugli acquisti: un utente su cinque (19%) cerca sui social i prodotti o servizi che intende acquistare e il 22 % acquista un articolo dopo averlo visto sui social o su una piattaforma di streaming.
L’importanza delle procedure di pagamento
Anche se dal report emerge la preferenza dei consumatori per gli acquisti online, perdere un cliente è davvero facile: più della metà (55%) dei consumatori interrompono la procedura di acquisto al momento del pagamento. Tra i motivi principali troviamo l'assenza sul sito del metodo di pagamento preferito (24%), i dubbi sulla sicurezza (23%) e, più semplicemente, i tempi troppo lunghi del processo di pagamento (13%). Difatti, il 36% degli acquirenti sostengono di essere poco disposti ad acquistare online se il processo di pagamento è troppo lungo e confusionario, ma quasi la metà (44%) si mostrano più inclini se il sito offre il sistema di pagamento che prediligono. Alcuni acquirenti più ferrati arrivano a testare il processo di pagamento per ottenere uno sconto: uno su cinque (20%) aggiunge qualcosa al carrello e attende che il sito invii un'offerta o un codice sconto prima di completare l'acquisto.
Maria Teresa Minotti, Country Director PayPal Italia, ha dichiarato: “Negli ultimi anni i consumatori sono molto più a loro agio con gli acquisti online e dall'e-Commerce Index di PayPal emerge che continueranno a condurre ricerche sempre più ampie per ottenere il prodotto o il servizio che fa davvero al caso loro. Tuttavia, indipendentemente dai cambiamenti di abitudine negli acquisti, le persone continueranno a preferire i marchi affidabili che offrono una procedura di pagamento agile, sicura e semplice. Difatti, i problemi legati alla sicurezza o alla fiducia al momento del pagamento sono tra i motivi principali alla base di quel 48 % di acquirenti che interrompono un acquisto. Oggi, due terzi dei consumatori (67%) ripongono fiducia in PayPal per la sicurezza e la protezione dei loro pagamenti, pertanto le aziende hanno bisogno di collaborare con fornitori che mettono a disposizione scelta e praticità, garantendo al contempo la sicurezza e la protezione dalle frodi”.
Gli acquisti all’estero guadagnano popolarità
L'impatto della pandemia e l’improvvisa impennata dell’inflazione contribuiscono all’incremento degli acquisti internazionali. Tra le motivazioni principali riportate da chi acquista oltre le frontiere nazionali, troviamo l’accesso a prezzi più bassi (47%) e ai prodotti non disponibili localmente (39%) .
La ricerca mostra che quasi tre persone su quattro (73%) oggi acquistano in altri paesi e un terzo (29%) degli acquirenti online si affida a rivenditori che hanno sede in un altro paese.
La Minotti aggiunge che “gli acquirenti di tutto il mondo stanno subendo le tensioni dovute alla situazione economica attuale, dall'inflazione ai problemi nelle filiere. In tempi come questi, per le aziende è essenziale capire cosa ritengono importante i loro clienti, accertandosi che ogni passaggio dell'esperienza commerciale sia organizzato al meglio, a partire dal momento in cui una persona scopre un nuovo prodotto interessante fino a quando lo porta a casa”.
Arriva il metaverso: un nuovo paradigma per lo shopping digitale
Mentre il Social Commerce diventa sempre più popolare, la possibilità futura di fare acquisti nel metaverso suscita interesse nei consumatori, nonché nelle imprese che vogliono inserirsi nella visione del metaverso per offrire esperienze in tempo reale, più coinvolgenti e interattive.
L'e-Commerce Index 2022 di PayPal ha valutato l’atteggiamento dei consumatori nei confronti di questa tecnologia emergente, rivelando che quasi un quinto (17%) degli utenti è già entrato nel metaverso e un ulteriore 36% sta valutando la possibilità di farlo. In termini di acquisti online, più di un quarto (31%) dei partecipanti si dichiara disposto a fare acquisti nel metaverso, mentre il 43%degli utenti del metaverso ha già acquistato, venduto o scambiato merci o servizi digitali. In aggiunta, oltre la metà (51%) degli utenti del metaverso ha visitato un negozio virtuale e il 23% vorrebbe trovare i propri negozi preferiti all'interno di spazi virtuali o del metaverso.
Visita https://www.paypal.com/it/enterprise/campaigns/ecommerce-index per leggere il report completo.
Informazioni su PayPal e-Commerce Index 2022
Il presente report di ricerca è stato redatto da PayPal a partire da uno studio condotto da ACA Research su oltre 1.031 consumatori e 405 imprese tra giugno e luglio 2022. Contiene osservazioni generali sulle tendenze negli acquisti online, nel Social Commerce e nel commercio internazionale, nonché sulle tendenze tecnologiche come NFT e metaverso. Lo studio non si concentra sugli obiettivi, la situazione o le esigenze di un'azienda o di una persona nello specifico.
PayPal: Chi siamo
PayPal è in prima linea nella rivoluzione dei pagamenti digitali da più di 20 anni. Facendo leva sulla sua tecnologia per rendere più convenienti, pratici e sicuri i servizi finanziari e il commercio online, la piattaforma PayPal consente a oltre 429 milioni di consumatori e aziende in più di 200 paesi di inserirsi, fare rete e prosperare nell'economia globale. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.paypal.com.