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Tra le suggestive montagne di Limestre, nel cuore della Toscana, si trova una ONLUS diversa da tutte le altre. Dal 2007, Dynamo Camp accoglie bambini affetti da patologie gravi o croniche. Il Camp offre tutta una serie di attività ricreative che i bambini possono svolgere in un ambiente protetto, focalizzandosi sulle loro abilità piuttosto che sui limiti, con l’obiettivo di ripristinare la fiducia in sé stessi, migliorare le capacità sociali e riscoprire la gioia di essere semplicemente dei bambini. L’esperienza non si limita a risollevare il morale, ma spesso può cambiare la vita.

Dynamo Camp fa affidamento sulle donazioni per finanziare la propria missione. È stata anche tra i primi enti benefici in Italia per il lancio dell’iniziativa Give at Checkout di PayPal. Abbiamo parlato con il carismatico team di Dynamo Camp dell’impatto di Give at Checkout. Questo potente strumento ha portato nuovi donatori, incrementato le donazioni e aumentato la notorietà di questa incredibile organizzazione.

Piccole donazioni, grande impatto

Sapendo bene che la malattia non investe mai solo la persona che ne è affetta, Dynamo Camp offre programmi anche per fratelli e per tutta la famiglia, e lo fa sotto supervisione medica e con l’ausilio di uno staff qualificato e premuroso, tutto gratuitamente. Con la crescita avuta negli ultimi 15 anni, il Camp ha cercato di aumentare le donazioni in modi nuovi e diversi. PayPal ha introdotto Give at Checkout in Italia nel 2021, diventando rapidamente un canale di donazione importante per Dynamo Camp. Sviluppato per offrire agli enti di beneficenza un modo semplice e veloce per raggiungere potenziali donatori, Give at Checkout offre ai consumatori la possibilità di fare una donazione mentre fanno acquisti online. Per Dynamo Camp, la procedura per partecipare a Give at Checkout è stata semplice e fluida. Ogni volta che pagano un acquisto online con PayPal, i potenziali donatori vedono l’opzione di donare 1 € al loro ente di beneficenza preferito. Gli enti di beneficenza non pagano commissioni per le donazioni ricevute con Give at Checkout, vale a dire che ogni euro versato a Dynamo Camp va direttamente alla ONLUS stessa, a sostegno dei suoi obiettivi di finanziamento[1].

Come ha sottolineato Francesca Maggioni, capo ufficio stampa di Dynamo Camp, “Give at Checkout ha un effetto positivo sulla nostra missione e sull’ampliamento della rete sociale della nostra organizzazione. Non si tratta solo della donazione, quindi, ma anche di come Give at Checkout ci aiuta ad ampliare e arricchire il nostro network.”

L’idea di accettare microdonazioni era un approccio completamente diverso dalla tradizionale raccolta fondi che Dynamo Camp aveva sempre portato avanti in passato. Tuttavia, queste microdonazioni si sono susseguite rapidamente, superando oltre 43.000 euro nel solo mese di maggio[2].

Questo non solo ha aiutato a raccogliere fondi ma, cosa forse ancora più importante, ha ampliato la loro base di donatori. I risultati per Dynamo Camp sono stati a dir poco strabilianti, considerato che il 99% delle microdonazioni provenivano da nuovi donatori. Ancora meglio, il 17%[3] di questi ultimi sono diventati donatori ricorrenti per Dynamo Camp.

“Give at Checkout di PayPal ha collegato Dynamo Camp con più di 100.000 nuovi donatori. Si tratta certamente di una vera innovazione del digital fundraising nel mondo no-profit.” Mattia Dell’Era Chief Digital Officer, Dynamo Camp.

Più visibilità, più donatori, più donazioni

In quanto parte di Give at Checkout, Dynamo Camp beneficia della vasta rete di consumatori di PayPal. Con oltre 426 milioni di utenti PayPal in più di 200 mercati, Dynamo Camp ha il potenziale per connettersi con un numero elevatissimo di conti da ogni parte del mondo, incrementando allo stesso tempo la notorietà della sua missione.

Secondo Mattia Dell’Era, Chief Digital Officer di Dynamo Camp, “In Italia, PayPal è considerato uno dei metodi di pagamento più sicuri. I donatori di Dynamo Camp usano PayPal ogni giorno per sostenere la nostra missione in aiuto dei bambini e delle loro famiglie.” Di fatto, nel corso degli ultimi 5 anni, solo tramite PayPal sono stati donati a Dynamo Camp ben 1,3 milioni di euro[4] solo tramite PayPal sono stati donati a Dynamo Camp ben 1,3 milioni di euro.

Sebbene le donazioni aiutino a rafforzare e sostenere i programmi di Dynamo Camp, la notorietà e l’esposizione che hanno acquisito grazie a Give at Checkout hanno consentito loro di continuare ad espandersi anche in altre aree.

“Le donazioni che riceviamo ci aiutano non solo a coprire i costi del nostro Camp, ma anche a sviluppare la nostra missione in tutta Italia,” spiega Maggioni. Attualmente, il team di Dynamo Camp sta aprendo dei “city camp” per aiutare le famiglie di varie città nelle attività quotidiane. Tramite il loro lavoro negli ospedali e nelle case private di tutta Italia, i programmi di Terapia Ricreativa Dynamo hanno raggiunto, ad oggi, oltre 42.000 persone.

“Il numero di nuovi donatori che Give at Checkout ci ha portato è incredibilmente rilevante,” ha tenuto a sottolineare Roberta Mottino, Communication Director & Event Manager di Dynamo Camp. Per molti bambini, Dynamo Camp rappresenta la possibilità di partecipare a quelle attività fisiche e sociali a cui spesso hanno dovuto rinunciare a causa della malattia. Gli sforzi di Dynamo Camp mirano a riportare un pizzico di normalità nelle vite di questi bambini straordinari.

Sostenuto dal raggio di esposizione fornito da Give at Checkout di PayPal, il team di Dynamo può continuare a realizzare i sogni di questi bambini e delle loro famiglie. Un euro e un donatore alla volta.